Della pianta della canapa si dicono e sentono molte cose, oggi ancor più che in passato.

A voler ben vedere, a voler andare oltre a quelli che sono i più abietti pregiudizi che alimentano la conversazione sulla canapa e sulle sue potenzialità, si scopre un mondo fatto di ricerca, scienza, sperimentazione e innovazione. Questi sforzi di voler fare cultura di un patrimonio che è stato assolutamente essenziale in passato per il nostro paese accomunano tutti quelli che lavorano nella filiera della canapa. Partendo dal coltivatore, per giungere al consumatore finale, passando per ricercatori, sviluppatori, estrattori, gli sforzi per giungere a quella che vogliamo definire come una verità scientifica sul benessere derivato dalla canapa, sono immensi.

Una delle più interessanti scoperte (e quanto ancora rimane da studiare!) più importanti riguardo la canapa e le sue applicazioni nel campo della salute umana è stata quella del cosiddetto “effetto entourage”. Le nostre formulazioni includono sia il CBD, che i Terpeni.

Se il primo è abbastanza conosciuto oggigiorno come la componente più significativa della pianta di canapa che NON VANTA effetti psicoattivi, i terpeni sono ancora avvolti da una coltre di mistero. Eppure, ognuno di noi conosce queste molecole naturali, poiché sono quelle che definiscono il sapore e l’odore delle piante. Una delle ragioni di esistenza di queste molecole è quella di agire in difesa della pianta da parte di eventuali agenti esterni che potrebbero danneggiarla. L’odore che la pianta emana, in pratica, la aiuta nella sopravvivenza in natura.

Studiando però più nello specifico i terpeni scopriamo che quando vengono associati ad altri cannabinoidi come il CBD, presente nelle nostre formule, il nostro sistema endocannabinoide (presente in ognuno di noi) recepisce meglio il potere del CBD ed i suoi effetti benefici per la persona: lo valorizza. Come si traduce meglio, questo concetto? In pratica, se io vado ad assumere del CBD per conto proprio, avrò un determinato beneficio ‘X’. Se però la mia assunzione di CBD per un valore ‘X’ è associata ai terpeni per un valore ‘Y’, il beneficio che io andrò a trarne sarà maggiore della somma di ‘X+Y’!

I terpeni agiscono quindi come un booster per il sistema endocannabinoide nella ricezione del CBD. Se i cannabinoidi sono associati ai terpeni, avranno un migliore effetto sull’organismo! Difatti, le nostre formule sono un’innovazione assoluta in questo senso, poiché oltre all’olio di semi di canapa [inserire benefici], vantano la combinazione “in entourage” di CBD e terpeni insieme.

In futuro useremo questo spazio per approfondire tutto ciò che riguarda non solo le nostre formule cosmetiche e la nostra visione della pianta della canapa in relazione all’uomo, ma anche per esplorare fatti, realtà, ipotesi, fake news, che circondano i mondi della salute, della canapa e dei cosmetici!

Enjoy your Treep!

#Tripózzis